RONIN ON THE ROAD
2018 ITALIA GIAPPONE IN QUAD
Il progetto
Una sfida personale, un’avventura che unisce rigore e disciplina alla voglia di scoperta e cultura. Un viaggio che parte dall’Italia per arrivare al Giappone, passando per Paesi e culture profondamente diversi dal nostro, puntando alla meta: il Monte Fuji, “la porta verso un nuovo mondo”. Un viaggio intrapreso con la volontà della condivisione: permettere a chi vorrà di seguire tutti gli spostamenti attraverso i social ed un blog dedicato. Obiettivi del progetto: mettersi alla prova, riconoscendo le proprie capacità, ma anche i propri limiti; far conoscere e apprezzare luoghi anche a coloro che non li conoscono e che, forse, non avranno mai occasione di vederli; trasmettere l’amore per l’avventura, per la vita all’aperto, la natura e la cultura e essere di esempio per tanti giovani mostrando come lo sport, il desiderio di avventura e la scoperta di nuovi posti, possano essere valide alternative alla vita frenetica della nostra società e al vuoto interiore che spesso questa porta.
Il protagonista - Danilo (Ronin) Carnevali, anno 1964, maestro di Karate, cintura nera 4° dan, maestro di arti marziali, da sempre appassionato di quad, un mezzo massiccio, possente capace di affrontare anche le strade più impervie. “La mia idea di viaggio: entrare in armonia con il mondo, la natura e al tempo stesso la nostra anima. Ritengo che ogni luogo, ogni Paese, racchiuda un significato, una norma di vita, un’energia intrinseca. Ci sono quei luoghi con cui ci identifichiamo, perché affini a noi, al nostro essere, al nostro vissuto, alle idee che ci accompagnano fin da bambini. Per me questo luogo è il Giappone: da sempre sono stato affascinato dalla sua storia, dalla sua filosofia di pensiero e di vita, da quelle figure quasi mistiche, ma in realtà talmente reali da resistere al fascino del tempo, i samurai.
Alcune religioni locali dicono che il monte Fuji sia un gateway, una porta verso un nuovo mondo e una nuova dimensione. Perciò non posso arrivare a “mani vuote” sulla vetta dei sogni: troppo facile salire su un aereo e poter dire “sono andato lì”. Io ci voglio arrivare con le mie forze, con le mie energie, voglio sentirmi onorato di offrire al Fuji-san la mia fatica, la mia paura, la mia gioia, la mia determinazione e i miei sogni. Per questo il Giappone. Perché il viaggio non è la meta, ma la strada che ci indica la vita. E la mia non sarà mai in discesa e per fare questo bisogna essere un po’ RONIN (Samurai senza padrone)”.
La sfida 2018 – Monte Fuji (Giappone) - Quella di oggi è una sfida che Danilo affronta con una nuova maturità e con uno spirito diverso. Un viaggio dall’Italia al Giappone mettendo insieme la disciplina del karate con la passione per il quad per realizzare un sogno: arrivare lì, nella terra dei samurai, solcare la cima del monte Fuji, dimostrando che non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni e non si deve essere degli eroi per poterlo fare. Non è solo una sfida personale. Un viaggio di oltre 15.000 chilometri per cui serviranno impegno e determinazione. C’è il desiderio di condividere questo viaggio con coloro che vorranno seguirlo per conoscere e apprezzare luoghi e persone lontani. Una sfida costellata di cultura: di ogni Paese toccato, si visiterà una città Patrimonio Unesco. Una sfida personale, unita alla voglia di scoprire nuovi posti che verrà condivisa con tutti coloro che vorranno grazie ad un diario di bordo on-line.
“Il superamento dei propri limiti è insito nell’uomo sin dai tempi antichi, ma nessuno ha mai tentato un viaggio in quad per una percorrenza così imponente: dall’Italia al Giappone sono oltre 15.000 Km, attraverso territori impervi e condizioni climatiche non sempre favorevoli.
Questo viaggio sarà sicuramente una sfida, ma il principale avversario sarà una persona che conosco: sostanzialmente me stesso. Io, contro i miei limiti fisici e, soprattutto, mentali”.